Invitati dall'amico Luca, per una visita nella Napoli sotterranea, e per rivedere gli amici Carlo e Annamaria, oramai napoletani veraci, ci siamo diretti in una giornata estiva, calda e afosa, verso il capoluogo partenopeo. Il caldo appiccicaticcio ci invitava a questa passeggiata sotto la città antica, Neapolis, per visitare un acquedotto greco-romano planimetricamente molto sviluppato. Luca da provato "cicerone", un "virgilio" partenopeo, ci ha guidati in un sottosuolo da favola. Tutti gli acquedotti sono uguali, qualcuno potrebbe dire "ma che pal.." invece.....
Questo acquedotto interseca diverse ramificazioni, unisce molte cisterne sotterranee, presenta diverse tipologie di scavo e in particolare presenta delle simbologie crociformi di notevole interesse. Un susseguirsi di condotte, curve, sale, pozzi, canalette ecc., rendono questo sviluppato acquedotto un luogo di studio.
Il percorso si potrebbe protrarre per diverse ore, noi abbiamo solo "assaggiato"questo incantevole sotterraneo nella speranza di poter ripetere l'escursione.
Hanno patecipato:
Luca Cuttitta (Cicerone) che ringraziamo per questa visita, Annamaria Cervo, Giovanna Politi, Carlo Buono e Giorgio Pintus.
Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere a Luca Cuttitta o per informazioni meno particolareggiate a Giorgio Pintus
Pozzo d'ingresso
2° pozzo
Inizio di una parte di acquedotto
L'acquedotto interrotto da un pozzo
Sezione dello speco
Incavo per lucerna con oggetto vitreo(?)
Coce greca
Segno direzionale(?)
Croce di qualche ordine monatico-cavalleresco(?)
Diplopode
Incrocio tra diversi cunicoli
Dolichopoda (maschio)
Cunicolo con riempimento fangoso
Segni da decifrare con data (1931)
Sala con deviazione
Tamponatura per regolare il flusso delle acque
Sezione del condotto
Sezione con canaletta
La via per l'esterno
1 commento:
Innanzitutto sono io che ringrazio tutti voi della bella giornata passata insieme; Sante parole quelle di Giorgio, non ci si annoia mai e ogni volta che scendiamo nel sottosuolo, scopriamo qualcosa di nuovo e nascono nuovi studi e ricerche. Aspetto ansioso la prossima escursione (o meglio incursione) magari rimanendo qualche oretta in più sotto Neapolis.
Luca Cuttitta
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