venerdì 31 ottobre 2008

Ancora qualche immagine dalla grecia

Della Grecia se ne vede poca, in compenso alcune grotte, Spilià in greco, ne abbiamo viste un certo numero. Sono tutte di facile accesso.
Le "Trypa", in greco per definire le grotte con ingresso a pozzo, ne abbiamo solo delle segnalazioni, probabilmente con altri viaggi cercheremo di andarne a visitare qualcuna, per ora ci accontentiamo di visitare nuove montagne e percorrerne i sentieri.
Prossimamente darò notizia della nuova specie di Dolichopoda trovata in Grecia.
Tutte le foto sono di M. Rampini




Selce bifacciale lavorata, punta di lancia(?)

Mattinata con leggera foschia sui monti Parnassos

Grosso ambiente d'ingresso della grotta Karicia Androm

Vista del salone d'ingresso

Ingresso

Grotta Athanasios Diakos

Lavori stradali nelle vicinanze della grotta

Oggi la grotta si affaccia sulla strada e sicuramente sarà aggredita dai lavori

Il paese di Archova

Ingresso della grotta archeologica nelle vicinanze del paese di Agia Triada

Si cerca di entrare da altri passaggi



Zona fortemente calcarea

Terra rossa di copertura

martedì 28 ottobre 2008

Una bella giornata a.....Stoccolma, la grotta - Simbruini - Cervara di Roma

Un nutrito gruppo dello SCR domenica 26/10 di buon ora e dopo svariate colazioni, si è recato a visitare la grotta di Stoccolma situata nel parco dei monti Simbruini. La grotta, che era stata bonificata dal Gruppo speleo Shaka Zulu di Subiaco il 29/06/95, oggi è possibile ripercorrerla libera di tutto il materiale scaricato a vario titolo nella dolina d'ingresso. Una recinzione non invasiva la protegge(?) dai soliti vandali ambientalisti. La cavità anche se non essendo di notevole difficoltà, permette una simpatica visita speleo per chi non l'ha mai visitata. E' un esempio di come il carsismo della zona è in piena attività. Una prima esplorazione aveva riportato un rilievo di circa -45 m, un secondo sopralluogo aveva stimato la profondita a circa - 65 m.
Una stagione di forte precipitazioni meteoriche aveva liberato un tappo di materiale terroso trasportandolo con un cunicolo, tuttora attivo, in profondità. Ancora oggi il passaggio dell'acqua drena un miscuglio di pietrisco e terra nel condotto, liberando il pozzo terminale dai residui ancora presenti. Si comincia a rivedere la massa calcarea compatta come inizio di un nuovo pozzo. E' solo questione di tempo, quanto????. Vista la stagione poco piovosa, a tutt'oggi, la grotta risulta asciutta. Nel periodo invenale un forte stillicidio e un piccolo torrentello, proveniente dalla valle soprastante, Campaegli, la rende particolarmente bagnata.
Chi avesse l'opportunità di visitarla ne approfitti.
Tutte le foto sono di Cristina Romanelli


La valle di Campaegli
Cartello a ricordo della bonifica con relativo rilievo

Approsimandosi all'ingresso

Si comincia ad armare

Primo frazionamento,..... è meglio un rinvio

In attesa di scendere tutti

Una spettatrice interessata

Cerchiamo di superare il rinvio

Finalmente nel vuoto del piccolo pozzetto

Il presidente dello SCR e consorte prima della ricerca di altri "buchi"


S.Bevilacqua disgaggia

Vista dalla base del primo pozzetto ancora un pò di luce

Saltini vari

Si arma ancora

Bella foto

Altra bella foto

Contento di scendere, ma quando risale....

Aspettando la libera

Tornando in superficie

Ancora un pò di sole

Panoramica su Campaegli

Colori d'autunno

mercoledì 22 ottobre 2008

Dolichopoda greca - Viaggio nella Beozia e Focide alla ricerca delle Dolichopoda


Visualizzazione ingrandita della mappa


Altra ricerca di Dolichopoda in Grecia. Questa volta la ricerca si è spostata in Beozia , Monti Elikonas; sul Monte Parnasso, nella Focide e nei Monti Vardoussia, a Nord del Parnasso. In due grotte in particolare, abbiamo trovato presenza di Dolichopoda. In una terza non siamo riusciti ad individuare nessun Ortottero; l'ultima visitata era chiusa da una porta metallica saldata per preservarla in quanto all'interno sono state ritrovate testimonianze preistoriche. Da notare che nella valle sottostante abbiamo rinvenuto frammenti di selce lavorata, una in particolare potrebbe essere una punta di lancia.
Una grotta, Korician Androm, la grotta Coricia sul Parnasso sopra a Delfi, era sacra alle ninfe e al dio Pan, oltre che a delle scritte risalenti al 1904 e numerose farfalle in accoppiamento, sembrerebbe ancora usata per dei riti pagani.
Durante gli spostamenti in ambienti montani, abbiamo attraversato dei boschi con Abeti cefalonici e con una presenza numerosa di Poiane che volteggiavano alla ricerca di cibo. Interessante una piccola cavità, grotta di Athanasios Diakos, piena di concrezioni e per la presenza di Dolichopoda. Si apre sul fronte strada che dal paese Athanasios Diakos porta a Dafni sui monti Vardoussia.



Comignolo con forma di volatile molto in voga nella Beozia

Pozzetto presso il paese di Agia Triada sui monti Elikonas





Pozzetto di 7 m all'interno della Korician Androm, monte Parnasso
Ingresso

Rilievo speditivo



Farfalle in accoppiamento

Scritta risalente al 1931
.....e al 1934
Vista verso l'uscita del salone d'ingresso

Piccola risalita
Poiana
Panorama dai monti Vardoussia
Pieghe di assestamento geologico
ari....panorama

Rilievo speditivo grotta Athanasios Diakos, Dafni

Ingresso grotta dal fronte strada

Ingresso con porta, vista dall'interno


Rilevatore di temperatura e umidità relativa

Concrezioni

Ferro di cavallo minore: Rhinolophus hipposideros
Ricerca Dolichopoda

Roccia scavata per raccolta d'acqua

Strumenti usati per dei riti(??)
Felce

Ingresso notturno alla grotta Korician Androm

Vista sui monti Elikonas
Ingresso alto ostruito della grotta

Nicchia nei pressi dell'ingresso


Un momento di riflessione davanti ad una grotta chiusa da pannelli saldati

Panorama nei pressi della grotta

Batuffolo di cotone raccolto nei campi nella valle tra Lavadia e Thiva