mercoledì 21 luglio 2010

Grotta Bremi - Modica (Ragusa)

Alla ricerca di Dolichopoda. Questa volta mi sono spinto nel profondo sud alla ricerca di questo animaletto che ancora non è stato segnalato in Sicilia. Piano piano e quando capita l'occasione vorrei visitare più grotte possibili, anche cavità artificiali, in questa regione per trovare il timido animaletto.
Invitato da Angelo Iemmolo e da Giovanni Gurrieri dello Speleo Club Ibleo di Ragusa, ho visitato la grotta Bremi. Cavità che si apre nel territorio di Modica con andamento suborizzontale lunga circa 500 m. percorsa da acqua, per fortuna non fredda. La grotta percorre i suoi, per ora, 500 m, a pochi metri dal piano di campagna; la risorgenza incanala l'acqua in un piccolo fosso stagionale che va ad almentare un torrente poco distante. All'interno vi sono sparute concrezioni e diversi accumoli di fango.
Partecipanti: Angelo Iemmolo, Giovanni Gurrieri, Giorgio Pintus


Ingresso tra i rovi

Timide concrezioni


Galleria con qualche stalagmite ricoperta di sano fango

Cominciano le basse gallerie allagate






venerdì 16 luglio 2010

Grotta Scrivilleri - Priolo Gargallo - Siracusa

Per chi si trovasse a passare nei pressi di Siracusa non farebbe male ad andare a visitare un piccolo scrigno ipogeo trovato nelle vicinanze di una masseria, appunto Masseria Scrivilleri - Priolo Gargano, dove oltre che vedere un ambiente con un percorso suborizzontale di circa 400 m ricco di stalattiti e stalagmiti e di belle sale concrezionate, può soggiornare nella masseria che dispone di alcune camere e offre pranzi e/o cene di ottima cucina siciliana.
Vittorio Licitra che conduce la masseria è disponibilissimo per tutte le informazioni anche a carattere archeo-speleologico oltre che a raccontare la storia del territorio .
Lungo i contrafforti calcarei che fanno da sfondo alla masseria si aprono diverse tombe paleocristiane, IV-V d.C., scavate nella roccia. Si raggiungono facilmente a piedi in cica 20 min. di cammino.







La masseria vista dalle tombe paleocristiane

Ingresso della grotta Scrivilleri

Primi ambienti

Le solite farfalle

Un bel salone

Parete divisoria formata da colonne stalattitiche

Passaggio a lato di un pozzetto






Un silenzioso abitante

Tombe paleocristiane con sistema di sostegni a colonne


Deposizioni su calpestio



Tomba per famiglia numerosa

Grosso masso scavato ed utilizzato come camera tombale

mercoledì 14 luglio 2010

Grotta di Fiume Coperto - Pesca biospeleologica

Una giornata con 35° l'ideale è andare a pesca in luoghi freschi. Nella grotta di Fiume Coperto la temperatua si aggira sui 18° - 20° ottimi per rinfrescarsi. Tre laghetti aspettano dei volenterosi pescatori. Armati di retino è stato setacciato il laghetto terminale e presi campioni di fango che saranno analizzati in laboratorio.
Rinfrescata al ristorante e birra.
Partecipanti: Rampini M. - Beatrice - G. Pintus



Ristorante La Catena con laghetto di acqua solfurea

Laghetto Finale



Cristalli di gesso



Raccolta

Chiavica di Valle San Martino - Itri - FR

Una rivisitazione di una grotta trovata dllo SCR diversi decenni fa. Molta aria e strettoia finale. Tornati a cercare di superare la strettoia e a rilevare. La grotta si trova sul Monte Orso, montagna nel comune di Itri che raggiunge quota 1023 m. La cavità è situata nella zona sud-ovest della cima a circa 850 m. Un pozzetto di 8 m porta ad un meandro agevole alto anche 10 m. Alcune risalitine e strettoie portano ad un'ulteriore strettoia e ad una risalita intasate da frana. Un pozzetto da cui proviene notevole aria risulta promettente. Il primo pozzeto è stato nominato con il nome di chi ci ha accompagnato all'ingresso, pozzo Vittorio, cosa che ci ha permesso di rintracciare velocemente e sull'estesa montagna l'ingresso. Vittorio è un personaggio che abita alla fine della strada che sale lungo la Valle S. Martino che ha strutturato la sua casa utilizzando un architettura ecologica attingendo acqua da sorgentine, sfruttando una pala eolica per l'approvvigionamento elettrico.
Giornata caldissima che ci ha messo a dura prova durante l'avvicinamento.
In serata per premio abbondante mangiata di pesce.
Partecipanti: Mecchia G. - Piro M.- Rem Picci MA - Codopietro P. - Fierli M. - Re M. - Pintus G.



Rilievo parziale
Ingresso

Preparazione


Pozzo Vittorio

Pozzetto nella parte terminale



Strettoie



Meandri

lunedì 12 luglio 2010

Triplice Cinta - Filetto - Pisterzo Comune di Prossedi - LT

Dopo aver partecipato alla presentazione del libro "Presa di possesso dei feudi di Pisterzo e Roccasecca" di F. De Angelis, ho visitato le stradine del paese. Pisterzo è arroccato su di un colle a 466 m. conta pochi abitanti ma l'estate si riempie di vacanzieri che amano stare in tranquillità e in luoghi freschi.
In via del Mercatorio mi sono imbattuto, insieme al prof. Luigi Zaccheo, in una TC incisa su pietra calcarea e posta a 3 m su di una parete di un fabbricato. Chiesto ad alcuni abitanti nessuno ne sapeva niente. Troppo giovani o forestieri? Girando ulteriormente non si sono notate altre TC.




Alquerque? - Chiesetta di S. Nicolò Inferiore - Modica

Chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore
Presenta dei magnifici affreschi sulla nuda roccia, di stile tardo-bizantino, databili fra il XII ed il XVI secolo (l'anno 1594 si trova dipinto sulla roccia accanto ad una raffigurazione): si tratta di una grotta artificiale, in pieno centro cittadino, nella quale si osservano diversi cicli di affreschi; una chiesa rupestre definita dagli studiosi un "unicum" nel panorama della Sicilia medievale. L'affresco principale è un bellissimo Cristo Pantocratore posto al centro dell'abside, dove si raffigura un Cristo benedicente racchiuso in una mandorla seduto su un trono fra due coppie di Angeli. Sul lato destro dell'abside si trova un catino battesimale, scavato nella roccia, per il battesimo con rito orientale. Ultimi in ordine di tempo, alcuni lavori di scavo hanno portato alla luce una serie di cripte e di tombe terragne.


All'interno della chiesetta, durante la visita, notavamo delle pietre appoggiate nello scavo riguardante delle tombe . L'incisione ad un primo esame sembrerebbe un "alquerque" ma vuoi per l'usura o perchè non rifinito sembrerebbe incompleto di qualche diagonale.
E' interessante comunque trovarlo in un sito nella "contea" di Modica (RG) datato IV-V sec. d.C. con pitture riferite al XII sec., mentre girando per le stradine del paese più antico non abbiamo notato altri simboli ludici.
La chiesa rupestre merita una visita particolareggiata e possibilmente farsi dare una spiegazione approfondita delle pitture presenti.