martedì 16 dicembre 2008

Proiezione speleo a S. Oreste - RM - Passeggiata nella grotta della Madonnina nel Mero piccolo

Posizione di una parte delle grotte del Monte Soratte

Il 13 e 14 Dicembre lo Speleo Club Roma ha presentato, nel paese di Sant'Oreste, delle imagini e un filmato sulle grotte del monte Soratte. In una delle sale messe a disposizione dal Comune è stata allestita la proiezione. Diversi cittadini, interessati ai fenomeni carsici della loro montagna, erano particolarmente preparati nella conoscenza del loro territorio. Vedere il loro sottosuolo li ha colpiti emotivamente in particolare la proiezione di una delle grotte che si apre al centro della cittadina, grotta del Mortale. Pozzo che scende per 107 m all'interno di una cantina di una palazzina, posta proprio nella piazzetta centrale del vecchio paese. La presenza di colorate concrezioni di varia forma ha suscitato il loro interesse facendo non poche domande. La grotta Antica, di cui erano a conoscenza per aver numerosamente partecipato ad un congresso apposito, li ha meravigliati per la sua struttura e per i ritrovamenti. Sei pannelli descrittivi hanno attirato l'attenzione, rilievi e foto delle grotte presentate erano esposti per dare una maggiore spiegazione di quello che esiste al di sotto della loro montagna.
Come intervallo 4 soci dello Speleo Club Roma si sono andati a fare una passeggiata nella grotta della Madonnina che si trova scendendo una prima parte del Mero piccolo.
A fine giornata solita cena da Alessandro al Campanile
Partecipanti alla passeggiata in grotta, Luigi Pentimalli, Paola Codipietro, Filippo Camerini, Giorgio Pintus, aiuto esterno M.A. RemPicci

Manifesto per la proiezione

Palazzina 'epoca nelle vicinanza del museo, biblioteca e teatro

Schermo all'ingresso del paese con annuncio della proiezione

Ingresso del mero visto dall'ingresso della grotta della Madonnina

Passaggio allinterno della grotta

Contrasto per scendere

Paoletten

Albània, al secolo Filippo

Il medico, al secolo Luigi

Pipi, al secolo pipistrello

Altro pipi

Uscita

Paoletten disarmante

Contenta di averci disarmato

Albània che non vede l'ora di riprendere il suo lavoro di lavavetri

Uscita pozzo del Mero - Grotta della Madonnina - S. Oreste RM

giovedì 11 dicembre 2008

Nebbia e calore

Dicembre non è uno dei mesi più caldi, anzi, ma con le sue giornate umide e piovose ha un suo fascino.
Nelle campagne viterbesi, tra i filari di nocciole e di ulivi, si addensa della nebbia che, in contrasto con il verde bagnato dei prati e le forme asimmetriche delle piante, crea un effetto geometrico evanescente(?).
Difficile è cogliere il momento e la foto suggestiva.
Semplici scenari.
Un focolare ed una stanza piena di vita in seguito ci accoglie con calore. (Grazie zio Paolo).



Filari di nocciole

Ulivo


Filare di ulivi

Un focolare, un divano, una tavola imbandita. Più calore di così

mercoledì 10 dicembre 2008

Savignano Irpino -AV - Alla ricerca della grotta di S. Felice

Nei giorni 6-7-8-Dicembre ci siamo recati, invitati da amici di Gianni, a Savignano Irpino, paese al confine con la Puglia. La comunicazione riguardava la presenza di una cavità nei gessi affioranti nelle vicinanze del paese, circa 7 Km. Incuriosii e dopo aver preso visione di uno scritto dove veniva riportata la storia della grotta, abbiamo cominciato a cercarla. Nel libro delle Grotte della Campania, della Federazione Speleologica Campana, veniva riportato, in un articolo sui gessi di Natalino Russo, la presenza, nelle vicinanze di Savignano Irpino, di alcune depressioni nelle formazioni gessose. Pensando di fare uno scoop di interesse speleologico nella zona, ci siamo affannati nella ricerca. Un segno celeste, (arcobaleno) ci ha subito indirizzato nella zona. e nel tardo pomeriggio abbiamo trovato l'ingresso. L'indomani di buon ora e dopo una facoltosa colazione offerta dalla mamma dei nostri amici e con un bel sole che ci invogliava nella ricerca ci siamo recati sul posto. Pozzetto di 4 m ampio ingresso, riempimento di matriale gessoso e asciutta. Scavi, per la ricerca di tesori, ossa animali (da pascolo) ma niente più. Rilievo, foto ed alla ricerca dell'altra fantomatica cavità lunga circa 500 m percorsa da acqua. Dopo inutili tentativi, il giorno dopo su indicazione di un conoscitore della zona abbiamo saputo dell'ubicazione dell'ingresso, per ora richiuso. Alla prossima volta.


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martedì 2 dicembre 2008

Uscita di corso del Gruppo Speleologico Grottaferrata 2007

Domenica 30/11/2008 sono stato invitato dal Gruppo Speleologico di Grottaferrata 2007 a partecipare ad una uscita di Corso. La giornata per niente bella ci ha indirizzato in una grotta del Monte Soratte. Asciutta e di facile avvicinamento. Una nutrita colazione e rifornimento di pizza, acquistata dall'ottimo pizzettaro a taglio dei Sant'Oreste, contattato il vigile urbano per l'apertura della sbarra, che ci avrebbe condotto alla chiesa della Madonna delle Grazie, punto in cui ci si può cambiare. Cambiati ci siamo recati verso l'eremo di S.Silvestro, punto più alto del monte Soratte. Scesi verso la prima sella, un sentierino ci ha condotti all'ingresso della grotta Erebus. Una leggera nebbia ci ha accompagnati fino all'ingresso. Brevi sprazzi di sole aprivano il panorma che si poteva ammirare dalla cima alle vallate sottostanti, i colori intensi dei campi bagnati dalle recenti piogge risaltavano sul bianco calcare del monte. Pieni di queste immagini ci siamo introdotti nella cavità. Piccoli pozzetti ci hanno portato all'ultimo salto, non sceso.
La compagnia è stata ottima, grotta divertente.

Eremo di Sa Silvestro
Natalino Russo

Partecipanti: Mirko Micheli, Rosa Buzzi e Marco Schutzmann

Ingresso



Pozzo d'ingresso