giovedì 30 settembre 2010

Articolo su Triplice Cinta - Filetto - Monti Lepini - Provncie di Roma e Latina

Vi propongo, anche se non in PDF, un articolo da me scritto su ricerche sul simbolo del Filetto nell'area dei Monti Lepini. Ho visitato tutti i paesi che circondano i monti, XIII e XIV Comunità Montana e paesi limitrofi ed ho tratto le "mie" conclusioni. Un poco di informazione mi ha portato a ciò che ho scritto, un sunto di tutto, tralasciando varie teorie esoteriche ed altro ma attenendomi principalmente a documentazioni bibliografiche certe.
L'articolo è stato riportato su di una rivista a carattere locale ma che viene distribuita capillarmente nei comuni che ricadono nelle 2 Comunità Montane. Spero ad uno spunto interessante per future ricerche.

















mercoledì 29 settembre 2010

Nodo di Salomone - Santa Maria in Cartignano - Bussi sul Tirino (PE)

Tornato a visitare la chiesa di Santa Maria in Cartignano, nelle vicinanze della cittadina di Bussi sul Tirino, mi sono imbattuto, cercando nel portale d'ingresso, in una singolare incisione che mi era sfuggita nella visita precedente. Non potendo fotografarla per le sue linee appena accenate,
ho adottato il sistema del foglio di carta che con una matita ha messo in risalto la particolare leggera incisione. Il risultato è stato un nodo di Salomone con riportato, nella parte superiore, un monte con la croce sulla cima.
Lo strano cunnubio simbolico tra il nodo, il monte e la croce è oggetto di un esame più approfondito, chissà in seguito cosa potrebbe svelarci.


Chiesa di Santa Maria in Cartignano


Sant'Eufemia a Maiella (PE) - Le grotte

Nei giorni 10-11-12 e 17-18 Settembre 2010 invitati da Luca Cutitta, presidente dell'Associazione "La Macchina del Tempo" di Napoli, ci siamo recati nel paese di Sant'Eufemia a Maiella, situato tra i monti della Maiella e del m.te Morrone nelle vicinanze di Caramanico Terme. L'idea era di andare a confermare delle segnalazioni di grotte situate lungo le pendici della Maiella. Una in particolare aveva risvegliato l'interesse di Luca sia come prosecuzione che come frequentazione in epoca preistorica. Non disdegnando di vederne anche altre, ci siamo imbattuti, accompagnati da Nino Di Cosmo, in una piccola cavità con presenza numerosa sia di Dolichopoda che di farfalle. Raccolti due esemplari, maschio e femmina di Dolichopoda, nei giorni successivi sono stati portati al Dip.to di Zoologia dell'Università la Sapienza per determinarne la specie, sognando di averne trovata una nuova considerando la posizione geografica del ritrovamento (mai segnalato in quelle località). Specie già conosciuta ma........
Ortotteri, Rafidoforidi
Genere :Dolichopoda Bolivar, 1880
Specie: Dolichopoda (D.) geniculata (O.G.Costa 1836)
Altri esami sia speleologici che biospeleologici saranno intrapresi in un prossimo futuro.
L'ottima ospitalità di Licia e Felice, Agricampeggio "Colle dei Lupi", ci ha permesso di passare delle magnifiche giornate nel silenzio e nella tranquillità che le montagne di Abruzzo sanno concedere, da dover ripetere il prima possibile.
Partecipanti: Luca Cutitta, Giovanna Politi, Nino Di Cosmo, Sergio Tassi, Fabio Nigro, Stefania Impagliazzo, Giorgio Pintus
Foto: Giorgio Pintus



M.te Amaro visto dall'inizio sentiero Parete dove sono dislocate diverse cavità
Lungo il sentiero all'inizio di una piccola faggeta



Passggio tra alte felci



All'ingresso della grotta dei Corvi, Sant'Eufemia a Maiella


Parete che delimita la grotta

Cono detritico che porta alla base della cavità


Dall'interno
Cunicolo con camino

Grotta dei Porci, ingresso

Rilievo

Interno

Farfalla

Dolichopoda

Determinazione della specie al microscopio

Altra cavità rilevata

Logica fine delle esplorazioni

Piatto forte

mercoledì 21 luglio 2010

Grotta Bremi - Modica (Ragusa)

Alla ricerca di Dolichopoda. Questa volta mi sono spinto nel profondo sud alla ricerca di questo animaletto che ancora non è stato segnalato in Sicilia. Piano piano e quando capita l'occasione vorrei visitare più grotte possibili, anche cavità artificiali, in questa regione per trovare il timido animaletto.
Invitato da Angelo Iemmolo e da Giovanni Gurrieri dello Speleo Club Ibleo di Ragusa, ho visitato la grotta Bremi. Cavità che si apre nel territorio di Modica con andamento suborizzontale lunga circa 500 m. percorsa da acqua, per fortuna non fredda. La grotta percorre i suoi, per ora, 500 m, a pochi metri dal piano di campagna; la risorgenza incanala l'acqua in un piccolo fosso stagionale che va ad almentare un torrente poco distante. All'interno vi sono sparute concrezioni e diversi accumoli di fango.
Partecipanti: Angelo Iemmolo, Giovanni Gurrieri, Giorgio Pintus


Ingresso tra i rovi

Timide concrezioni


Galleria con qualche stalagmite ricoperta di sano fango

Cominciano le basse gallerie allagate






venerdì 16 luglio 2010

Grotta Scrivilleri - Priolo Gargallo - Siracusa

Per chi si trovasse a passare nei pressi di Siracusa non farebbe male ad andare a visitare un piccolo scrigno ipogeo trovato nelle vicinanze di una masseria, appunto Masseria Scrivilleri - Priolo Gargano, dove oltre che vedere un ambiente con un percorso suborizzontale di circa 400 m ricco di stalattiti e stalagmiti e di belle sale concrezionate, può soggiornare nella masseria che dispone di alcune camere e offre pranzi e/o cene di ottima cucina siciliana.
Vittorio Licitra che conduce la masseria è disponibilissimo per tutte le informazioni anche a carattere archeo-speleologico oltre che a raccontare la storia del territorio .
Lungo i contrafforti calcarei che fanno da sfondo alla masseria si aprono diverse tombe paleocristiane, IV-V d.C., scavate nella roccia. Si raggiungono facilmente a piedi in cica 20 min. di cammino.







La masseria vista dalle tombe paleocristiane

Ingresso della grotta Scrivilleri

Primi ambienti

Le solite farfalle

Un bel salone

Parete divisoria formata da colonne stalattitiche

Passaggio a lato di un pozzetto






Un silenzioso abitante

Tombe paleocristiane con sistema di sostegni a colonne


Deposizioni su calpestio



Tomba per famiglia numerosa

Grosso masso scavato ed utilizzato come camera tombale