mercoledì 30 settembre 2009

Capodacqua - Capestrano - L'Aquila

Domenica 27/09/2009 è stata organizzata, dal Gruppo Sub Roma, un'immersione nel lago artificiale di Capodacqua, specchio d'acqua nel comune di Capestrano in provincia de L'Aquila.

"Il lago di Capodacqua è un bacino di acqua sorgiva, immerso in una natura incontaminata di vasto interesse archeologico e garantisce, proprio per la sua origine, una visibilità ottima (circa 40 mt.).Nel lago oltre alla fauna composta di popolazioni di trote fario, piccoli crostacei e altri vari organismi, si può visitare un particolare ambiente sommerso molto affascinante e misterioso.Tutto il contesto è caratterizzato da abitazioni, strade, alberi, molteplici vegetazioni e manufatti vari sommersi, tra cui due splendidi mulini e un colorificio risalenti al periodo medioevale.Inoltre solo in questa data, l'immersione proseguirà ulteriormente con un percorso di notevole interesse."

"Il lago, di proprietà privata, si trova all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, immerso in una natura incontaminata di vasto interesse archeologico (ricordiamo il GUERRIERO di Capestrano). L’invaso nasce nella seconda metà degli anni ’60 per avere nella zona una riserva idrica per l’irrigazione dei terreni circostanti; oggi è utilizzato anche dall’ENEL per alimentare una centrale idroelettrica.Il lago è alimentato da molte sorgenti in superficie e altrettante sommerse. Queste sorgenti alimentavano in origine dei corsi d’acqua che, unendosi, formavano il fiume TIRINO. In prossimità di questi corsi d’acqua sono stati realizzati, pressappoco in età medioevale, due MULINI e un Colorificio. Oggi l’edificio del colorificio è ancora visibile in superficie, mentre i due mulini si trovano sommersi, in buono stato di conservazione, visitabili da subacquei in possesso di qualsiasi brevetto."

Il lago è gestito dalla Scuola Sommozzatori Atlantide

L’Associazione Sportiva ATLANTIDE Scuola Sommozzatori prende in gestione, con delibera firmata dalle controparti, l’invaso artificiale di Capo D’Acqua.La gestione ha inizio il 01\05\2004.Con la suddetta delibera, l’Associazione diventa l’unica autorizzata ad organizzare eventi e a rilasciare i permessi di accesso a tutte le associazioni, circoli, scuole, diving ecc. che ne facciano richiesta.
Contatti Associazione Sportiva ATLANTIDE Scuola Sommozzatori
Via Caprini, 867100 L'Aquila
Cellulare: 39 347 34 20 185

La giornata calda ha permesso a tutto il gruppo, 11 persone di cambiarsi ad una temperatura piacevole e trascorrere circa tre quarti d'ora in immersione, con una temperatura dell'acqua non particolarmente fredda in questa stagione, gustando senza fretta il paesaggio subacqueo. Il rito della vestizione si è svolto sotto un sole cocente, quello della svestizione ha anticipato di un'ora la convivialità degli intervenuti che si sono riuniti in un vicino ristorantino per degustarne un ottimo pranzo. Al termine sono stati consegati alcuni brevetti

Foto di Paola Fanesi e Giorgio Pintus



Foto di gruppo, 11 sub + due accompagnatori
Angelo Lobrisco, Istruttore Subacqueo







Stefano de Santis
Filippo Serra




Emanuele Romeo Istruttore Subacqueo

Elisabetta Pintus






































venerdì 25 settembre 2009

Fonte Grotta - Monte Camicia - Gran Sasso

Una giornata alla ricerca di farfalle in grotta. Questa volta ci siamo spnti in Abruzzo e precisamente sul monte Camicia, una delle cime ad Est del Gran Sasso, nella grotta di Fonte Grotta, ritenuta la risorgenza più alta dell'appennino ad una quota di 2050 mt.
Anche se le previsioni del tempo davano "incerto" ci siamo incamminati per raggiungere l'alto ingresso partendo dalla miniera di lignite che si trova alla base del monte Camicia, quota 1764.
Percorrendo un sentiero appena abbozzato ci siamo diretti su di un crinale a sx della grotta, che si intravede lungo un interstrato ben visibile posto sotto la cima del monte e circa a metà del vallone di dx (vista dalla miniera).
Sicuramente non abbiamo scelto il percorso più semplice (un pò di autolesionismo non fa mai male) perchè salendo da Fonte Vetica distante poche decine di minuti si può raggiungere la grotta per un sentiero meno ripido, più comodo ma un poco più lungo.
Dalla grotta esce acqua che va ad alimentare una condotta artificiale che rifornisce Fonte Vetica.
La grotta ha uno sviluppo di poco più di 300 m, si sviluppa su gallerie d interstrato con varie salette di crollo formatesi all'incrocio di diaclasi trasverali con la principale.
Una nutrita popolazione di farfalle (in fase di determnazione) è stata contata dal dr. Mosconi F.,
inoltre si è notato un abbondante numero di tricotteri (anche in accoppiamento) e ditteri.
La grotta oltre alla presenza di acqua, importante per il pascolo estivo che si effettua a Campo imperatore, la ritengo una nicchia da proteggere per la fauna cavernicola, subtroglofili, presente al suo interno,
Il ritorno alla macchina è stato caratterizzato da una pioggia insistente e da una breve "sgrullata" di grandine che ha allietato il rientro, non dopo essere passati a Fonte Vetica dove sono situati due empori che preparano panini e spiedini.
Giorgio Pintus e dr. Fabio Mosconi.




Vista dall'interno


Monte Camicia dalla strada di Campo Imperatore


Vallone di dx, dalla miniera di Lignite





Passaggio per raggiungere l'ingresso




Vista su Campo imperatore dall'ingresso della grotta

Monte Camicia con interstrato e la presenza di diverse cavità da cui fuoriesce acqua



Ingresso Fonte Grotta



opera di decantazione



Panorama

Farfalla in decomposizione

Tricotteri in accoppiamento