mercoledì 4 marzo 2009

Una passeggiata a Sutri - VT - Teatro e tombe etrusche

Una mattinata girovagando per tombe etrusche e vedere i sistemi di scavo di questo popolo. Come al solito c'è sempre da imparare visitando sul posto, (non è sufficiente leggere su libri), le strutture, i cunicoli e/o tombe scavate nei terreni vulcanici del territorio.
La diversità dei depositi vulcanici permette lo scavo di cunicoli più o meno ampi a seconda del terreno attraversato.
In questo caso lo scavo per la costruzione di un teatro, con annessi cunicoli di passaggio, è stato possibile per la forte consistenza del terreno. "Tufo a scorie nere, con scorie nere di dimensione a volte notevoli.Generalmente litoide; se incoerente grigio ed a grana fine viene utiizzato come pozzolana. A volte costituisce un agglomerato di scorie e proietti lavici." Lungo il percorso che porta alle tombe etrusche si attraversa un terreno con "prodotti di dilavamento eluviali e colluviali".

Le opere visitate si trovano nei pressi della cittadina di Sutri, lungo la via Cassia al 50° km.
Conserva il suo nome primitivo... SVTRI che gli etruschi scrissero IDOVS, nome che dovrebbe derivare da IOVS (Suthi) Salus, dea particolarmente venerata dagli etruschi.... diventando una importante cittadina romana..... gli etruschi si erano portati con grandi forze contra Sutri, che strinsero di assedio, era Sutri alleata del popolo romano........non poterono resistere più a lungo...furono forzati a capitolare. ....Furio Camillo si impadronì nello stesso giorno di quella città, che poche ore prima era stata dagli Etruschi occupata.

Prima di entrare nella cittadina, proprio lungo la via Cassia vi sono le tombe Etrusche scavate lungo una parete che costeggia la strada, tombe a camera e colombari, a vederli finemente lavorati. Poco oltre vi è l'ingresso del teatro probabilmente di periodo romano ma scavato da maestranze etrusche datato,presumibilmente, dal I sec. a.C. al I sc. d.C. Poteva contenere 3000 persone, di forma ellittica (55x45). Lungo il perimetro, alla base, un cunicolo scavato nel deposito vulcanico che permetteva, tramite diversi ingressi, di raggiungere le gradinate, "vomitoria"
"Il vomitorium era uno degli ingressi laterali di teatri e anfiteatri romani.Essi permettevano al pubblico di avere facilmente accesso alle gradinate delle strutture e soprattutto alla fine degli spettacoli garantivano un rapido deflusso a migliaia di spettatori. L'etimologia del termine deriva dal verbo latino vomere, che in senso figurato voleva dire "espellere, emettere".

U. Ventriglia - Idrogeologia della Provinvia di Roma - II Vol. Regione Vulcanica Sabatina
P. Giannini - Centri Etruschi e Romani dell'etruria meridionale
A. Nibby - Analisi Storico-Topografica-Antiquaria della carta de dintorni di Roma - Vol. 3 -ed. II


Parte centrale del teatro

Passaggio laterale per accedere alle gradinate, vomitoria




Cunicolo di passaggio

Parte di scala per accedere al primo ordine di gradinate

Tombe etrusche lungo la via Cassia

Portale di una tomba a colombario

Colombario

Tomba a deposizione e a colombario

Tomba a colombario

Portali decorati

Tomba a deposizione

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