giovedì 15 aprile 2010

Grotta Nuova o grotta dell'Infernaccio- Ischia di Castro (VT)

Una domenica uggiosa, con possibilità di pioggia. Cosa c'è di meglio che andare a visitare una grotta con scorrimento di acqua, bagnarsi e sporcarsi di fango?
Molti di noi ancora non avevano visto questa lunga galleria a tratti interotta da crolli e da immense sale. Il procedere è stato abbastanza agevole, all'interno diversi particolari hanno colpito la nostra curiosità. La grotta si apre nel calcare alla base di depositi vulcanici, è lievemente suborizzontale e funziona da risorgenza che va ad alimentare il fiume Fiora.
All'ingresso sono stati ritrovati resti ceramici riferiti al Bronzo, XVIII - XIII sec a.C.
Diverse piccole colonie di chirotteri, Myotis e Rhinolophus Ferrumequinum, hanno allietato la nostra percorrenza.
Altre foto e notizie Il Grottambulo
Partecipanti:
G.Mecchia,M.Piro,L.Tron,S.Bevilacqua,R.DeFilippis,F.Camerini,M.Fierli,R.Ciotola,S.De Santis,P.Fanesi,G.Pintus












Funghi su residui di legno













Sabbie vulcaniche

Onde su sabbia









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