domenica 7 settembre 2008

Raccontando i Campi - Sezione Speleologica Città di Castello

Dalla lettera di (san) Marco Bani agli speleo:
"....6/7 settembre organizziamo un incontro con amici speleo di tutta
Italia dal titolo:"RACCONTANDO I CAMPI".
Una occasione per raccontare il vissuto esplorativo senza troppa formalità e con qualsiasi mezzo, ivi compreso la semplice e libera chiacchierata a viva voce, nel solco della autentica tradizione speleologica.
Saranno ovviamente disponibili tutti i mezzi audiovisivi, ma lo spirito sarà quello di trovarci in amicizia a "filosofeggiare" sulle esplorazioni effettuate e su quelle vagheggiate.
Sarà fornita assistenza logistica per eventuali discese nelle grotte del Monte Nerone, del Monte Catria e del Cucco.
La sede, particolarmente adatta, sarà il CEN di Bocca Serriola (Città di Castello – PG).
Pernottamento e pasti a rimborso spese come si deve tra noi.
Possibilità anche di piantare tende.
Il programma lo facciamo insieme....."

Dello Speleo Club Roma siamo partiti io, Gianni Mecchia e Maria Piro.
La sera del 6/9 non eravamo molti, ma già fervevano dei preparativi per il divertimento degli ospiti. Dei massi in calcare presi con l'aiuto di un autogru sono stati disposti a formare una strettoia selettiva. La gru è servita come ancoraggio per delle corde fisse per risalita, traverso e teleferica su alberi con discesa in un imbuto, il tutto curato da Gennarino..... infaticabile . Alla cucina, per i due giorni di incontro, si sono dati da fare Leo e Maurizio sotto la supervisione dell'immancabile Antonella di Salerno, ormai dedita alla preparazione dei pasti nei campi. Chiacchierate ed una scappatella in una grotta della zona, nel flysch, hanno permesso di arrivare alla serata di sabato. L'arrivo di numerosi speleo da zone limitrofe, circa 80, è stato accolto da una lauta cena e a seguire con gli interventi di alcuni partecipanti a diversi campi. La mancanza di alcui relatori non ha limitato la presentazione di due campi raccontati da relazione scritte dai gruppi organizzatori. Un collegamento telefonico con Francesco Maurano (Franz) ci ha ragguagliato dalla sua viva voce sul campo svolto negli Alburni. Un filmato dei fabrianesi ci ha aggiornato su di una grotta in Maiella in esplorazione con il gruppo di Chieti. La nottata è passata velocemente, alle 5.00 a.m. gli ultimi avventori sono andati a dormire. Per la domenica un gruppo accompagnato da Lello si è diretto alla grotta di Monte Cucco. Noi, io, Gianni e Maria abbiamo ripreso la strada di casa.
Un commento: posto stupendo, 700 mslm l'aria fresca ci ha allietato le giornate, l'organizzazione (non organizzata) si è dimostrata come dice il Bani nella migliore tradizione speleo, genuina e semplice. Un vero ed immenso grazie a Leo per la sua grandissima disponibilità, ed un grazie a tutti quelli che hanno contribuito alla riuscita delle due stupende giornate.





Complesso di Bocca Serriola: CEN





Preparazione del campo giochi









Cucina, preparazione pranzo e la grande cuoca in um momento di relax







Luigi e Maurizio gli emulanti



Lello, Alessandra e Antonella



Grotta della Volpe, cavità nel flysch, articolo su Speleologia n. 40 giugno 1999







Speleomantes italicus (Geotritone italiano) numeroso abitante della grotta - vedi M.Bani - 1994, La grotta dei 5 Laghi, biospeleologia, Ed. Bramante, Urbania,, pp 214



Cena di sabato e presentazione alla discussione "Raccontando i campi"


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