mercoledì 10 settembre 2008

Campo del Matese 2008 - Nella grotta di Cul di Bove



Alcune foto della "passeggiata" nella grotta di Cul di Bove durante il campo del Matese 2008. Partecipanti: Giorgio Pintus, Stefano De Santis, Paola Fanesi, Paola Codipietro, Federica de Bellis, Paolo Burelli, Mario Petrosino, Carlo Buono, Annamaria Cervo. Foto di Paola Fanesi e Stefano de Santis

Cul di Bove
La storia di questo abisso è singolare: a partire dal luglio del 1989, nel breve volvere di un'estate, un incessante lavoro di disostruzione da parte di tre speleologi, ed una serrata campagna di esplorazione, portava già alla profondità di 906 metri. Mai nella storia della speleologia mondiale una grotta ha visto tanti speleologi, italiani ed esteri, partecipare in tempo così ridotto, alla sua esplorazione. L'abisso Cul di Bove è una grotta molto tecnica, difficile, ricca di salti, meandri, condotte, laghi, cascate e frane; per scendere sul fondo e risalire in superficie, cosa che ben pochi riescono a fare, anche a grotta già attrezzata, sono necessarie una trentina di ore. Oltre al tempo, "richiede grande dispendio di energie nel trasporto dei materiali per la parte verticale. Il grande meandro, infatti, precipita dopo quasi tre chilometri in una serie di ampi pozzi sferzati dall'acqua del ruscello, molto pericolosi in caso di piogge esterne quando il torrente va in piena e rende problematiche discesa e risalita". (T. Bernabei). Questa grotta è ancora tutta da esplorare nei rami laterali e nelle varie risalite che si intravedono. Probabilmente la stessa è in comunicazione con Pozzo della Neve, ma finora non si è approdati alla congiunzione. La curiosità potrebbe consigliare desideri di avventure; pericolosi, se attuati senza la guida di chi conosce gli abissi e le tecniche specifiche per procedervi. (L. Colavita)


Armo dell'ingresso



Meandro dopo il primo pozzo

Paoletten
Finalmente si allarga


Il meandro, bello e interessante nella sua grandezza




Risalite


Risalita di 15 m
Ingresso in-crol-labile, ipotetico 3° ingresso di Pozzo della Neve


Alcuni partecipanti allo scavo
Ingresso
Armo su fionda
Perplessità

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