Grotta Imbroglita

Ancora la Grotta Imbroglita, piccola cavità ma sicuramente ricca di informazioni sia geofisiche sia storiche. Già nel 1940 era stata visitata ed esplorata da A.G. Segre ed A. Alonzi. Vennero notate delle ceramiche e delle ossa umane. Negli anni '48, '67, '68, '72 e '74 venne ripercorsa da altri speleo del CSR. Il rilievo sotto riportato è abbastanza preciso, dopo il secondo salto sono stati ritrovati i reperti storici, ad un primo esame risalenti al Bronzo. Stranamente questa notizia è stata sempre considerata di poco valore. La sala dei ritrovamenti si presenta con un riempimento di grossa frana, per questa ragione tutto i l materiale risulta disperso e nascosto da clasti. Storicamente la zona di Veroli ha restituito ulteriore materiale che spazia per un lungo periodo protostorico, zona molto ricca di ritrovamenti paleontologici studiati dall'attuale direttore del museo di Pofi, I. Biddittu.
L'impegno di S. Bevilacqua, Nozzoli, L. Cavallari per le ricerche condotte penso che porteranno a degli ottimi risultati, ed ora questa raccolta di materiale ceramico e l'osso umano ritrovato, danno una spinta a continuare guardando con interessi diversi tutti gli aspetti della cavità.
L'osso umano, ad un primo esame, risulta essere parte di un femore sinistro, diafisi incompleta con epifisi distale, di adulto strutturalmente gracile (dr.ssa S. Mogliazza).
Un ringraziamento particolare va a chi ci ha dato la possibilità di fotografare i reperti. Le foto e la ricerca topografica sono di Luca Cavallari.
Un grazie ancora a tutti i soci dello Speleo Club Roma che continuano le ricerche.

Parte di femore, diafisi incompleta con epifisi distale. Foto L. Cavallari

Parte di vaso attribuibile al periodo del Bronzo. Frammento zona orlo. Foto L. Cavallari

Frammenti. Foto L. Cavallari