Dietro comunicazione di amici ci siamo recati a visitare e fare un primo sopralluogo in un cunicolo situato tra un meraviglioso ed esteso oliveto in territorio Sabino. Interessante anche perchè nelle vicinanze scorrono due acquedotti importanti, uno moderno, il Peschiera, che rifornisce Roma di acqua potabile, proveniente dalla piana di San Vittorino nelle vicinanze di Cittaducale (RI); l'altro non ben definito nelle vicinanze di Passo Corese. La topografia costruttiva lo indicherebbe più come cisterna che come cunicolo di adduzione.Lo scavo è stato effettuato in terreno composto da ghiaie cementate. Nella parte terminale una piccolissima sala concrezionata ci fa supporre l'origine della sorgente sotterranea. Le pareti e soffitto del cunicolo stesso, essendo intonacate completamente con malta idraulica, lo definirebbero, più verosimilmente, come cisterna. All'esterno una costruzione usata successivamente come stalla potrebbe essere stata usata anche come fontana. Una serie di pozzetti di emungimento sono disposti lungo il percorso ed all'esterno corrispondono vicino ad un casolare oramai in disuso. Certamente la possibilità di continuare una indagine più approfondita darebbe una ricostruzione più attendibile sull'uso del condotto.
Partecipanti: S. Mogliazza, M. Bisaccia, F. Municchi, G. Pasquarelli , G. Politi, G. Pintus
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Costruzione in rovina all'interno della quale si apre il cunicolo |
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Rifinitura in roccia di sicura epoca medioevale |
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Sezioni del cunicolo |
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Saletta concrezionata, arrivo d'acqua(?) |
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Riempimenti |
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Pozzo richiuso con materiale vario |
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Pozzo richiuso con blocco calcareo |
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Riempimento |
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Pianta e sezioni, rilievo speditivo. In tratteggio la parte ancora non rilevata |
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