Su invito di Roberto Cespi Polisiani (Bobbo) di Monterotondo, abbiamo fatto richiesta al Comune per una visita al sottosuolo della antica città. Bobbo, dopo aver interessato il Comune ed il direttore del Museo ci ha accompagnato per questa singolare visita.
La maggior parte delle cavità sottostanti il paese, circoscritto dalle antiche mura, sono da riferirsi a cantine per la conservazione del vino in botti. La struttura dei cunicoli, che si riscontra nella maggior parte in quelli da noi visitati, ha la forma classica per lo stoccaggio delle botti . Da una planimetria, edita dal Comune alcuni anni fa, risultano censite diverse cavità. Ma chiedendo ai proprietari di diversi fabbricati si è venuti a conoscenza che non tutte le cantine, cunicoli e vuoti presenti nell'area racchiusa della città vecchia, sono state censite. Nostra intenzione era di cercare segni di scavo che denotassero un sistema cunicolare più antico, forse risalente al periodo romano, visto che la cittadina era di importanza difensiva e di avvistamento tra le vicine cittadine di Nomentum ed Eretum.
Purtroppo i vari rimaneggiamenti succedutesi nelle diverse epoche, ultimi i consolidamenti delle cavità sotto il palazzo Comunale avvenuti nell'ultima guerra, non hanno lasciato tracce, sempre che ce ne fossero.
Un intervento d restauro, pulizia degli ambienti, rifacimento del sistema di illuminazione, cartelli esplicativi, potrbbero rendere queste cavità fruibilmente didattiche per la conoscenza di una realtà esistente sotto i nostri piedi.
Un'altra visita nelle tombe del duomo, ci ha fatto conoscere da vicino il sistema di inumazione che avveniva, per alcune famiglie, all'interno delle chiese e continuato per diversi secoli, fino al 1860.
Uno spuntino a base di gnocchi, cicoria e fegatelli il tutto annaffiato da buon vino ci ha fatto concludere in bellezza l'interessante giornata.
Partecipanti: Roberto Cespi Polisiani, Maria Piro, Giovanni Mecchia, Giorgio Pintus
Ristrutturazioni di epoca moderna
Accumulo di materiale di riporto depositato, probabilmente, durante l'ultimo intervento di consolidamento delle cavità nel 1940-45
Tremate, tremate, le streghe son tornate
Sotterranei del duomo
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